CHI SEI ?
Mi chiamo Silvia Voltan sono laureata in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Finita l’università ho iniziato a cercare lavoro, scoprendo che la richiesta da parte delle aziende era di profili con competenze che l’università non mi aveva dato; come per esempio l’utilizzo di programmi di grafica. Inoltre l’80% degli annunci richiedeva un'ottima conoscenza della lingua inglese. La mia reazione è stata: ok smetto di cercare offerte di lavoro e inizio a cercare corsi formativi per migliorarmi. 

COME HAI CONOSCIUTO LA MANAGER?
Ero in quella fase quasi disperata che non trovavo nulla per colpa dell’inglese, quando un'amica mi ha parlato della Manager. È stata la mia salvezza, mi ha aperto un mondo. Dopo avere frequentato il corso d’inglese, ho infatti frequentato altri due corsi: Blog e social media marketing e Graphic design.

COSA TI ASPETTI DAL FUTURO?
Ora che ho completato il mio profilo professionale, spero di trovare un lavoro che mi piace. Inoltre vorrei viaggiare per girare il mondo.

UNA FRASE CHE TI PIACE?
È una frase di Roberto Benigni:
Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.

ALTRO?
Frequentare i corsi alla Manager è stato per me molto stimolante e motivante. Mi ha permesso di acquisire conoscenze nuove e approfondirne altre, permettendomi di avere un profilo professionale ancora più completo.

Vorrei però sottolineare un aspetto secondario ma non per questo meno importante: il fattore umano. Infatti si viene avvolti da un clima accogliente e famigliare, con docenti preparati e disponibili ad aiutarti. Inoltre frequentare un corso per otto ore al giorno ti permette di conoscere e creare legami con altre persone, arricchendo il proprio bagaglio culturale, e ti permette anche di metterti in gioco caratterialmente. Non posso che considerare positiva la mia esperienza alla Manager. Consiglio la Manager a tutti quei ragazzi, come me, che vogliono migliorarsi sia dal lato professionale che da quello umano. Insomma per chi non vuole stare fermo ad aspettare, perché chi si ferma è perduto.